Presentazione
Il corso di laurea in Scienze del Servizio Sociale è finalizzato alla formazione di laureati che previo il superamento dell'esame di stato potranno esercitare la professione di "Assistente sociale", una figura professionale che richiede conoscenze e competenze trasversali a vari settori scientifico-disciplinari.
Proprio l’interdisciplinarietà caratterizza il tipo di formazione offerta dal corso di laurea secondo un percorso che combina aree conoscitive generali (sociologia, antropologia, psicologia, diritto), materie professionalizzanti (principi e fondamenti del servizio sociale, metodi e tecniche del servizio sociale, organizzazione dei servizi sociali) e settori disciplinari specialistici (come la sociologia delle migrazioni o il diritto di famiglia).
In questo particolare settore l’ateneo senese vanta una ricca ed importante tradizione. Siena è stata infatti la prima Università italiana ad istituire, nel 1956, una scuola diretta a fini speciali per la formazione di questa particolare figura professionale.
L'impianto formativo del corso di laurea prevede un piano di studi (si veda la relativa pagina) organizzato su un livello di complessità e specializzazione crescente.
Al primo anno sono previste materie che hanno il ruolo di delineare la cornice delle competenze e delle conoscenze generali di cui dovrà disporre il futuro assistente sociale (come sociologia, psicologia, antropologia, storia, diritto), oltre ad un primo insegnamento professionalizzante più direttamente connesso con la pratica del servizio sociale.
L’offerta di materie professionalizzanti prosegue nel secondo anno, insieme ad insegnamenti che permettono acquisire conoscenze teoriche ed analitiche specifiche nell’ambito dei settori scientifici già introdotti nel corso del primo anno (come metodologia della ricerca sociale o analisi delle politiche sociali). Con gli insegnamenti del terzo anno, infine, lo studente affina le competenze professionali più specifiche ed acquisisce conoscenze organizzative fondamentali (come quelle connesse alla progettazione sociale e territoriale).
Inoltre, il percorso di studi, prevede due periodi di tirocinio professionale (uno al secondo, l’altro al terzo anno), che permettono allo studente di avvicinarsi alla realtà lavorativa, e all’identità professionale, dell’assistente sociale, e a sperimentare direttamente le abilità e le competenze acquisite nei settori di intervento propri della rete dei servizi sociali - pubblici e del privato sociale - con i quali si sperimentano e si mettono in atto progetti e collaborazioni di ricerca e di formazione. I tirocini, infatti, si svolgono presso enti territoriali pubblici di livello regionale (aziende sanitarie e comuni), ma anche presso organizzazioni del privato sociale (terzo settore) nei quali è presente il servizio sociale professionale.
Grazie al programma Erasmus è anche possibile un periodo di formazione all’estero.